Posta Elettronica: usare filtri email per non perdere newsletter!
Capita a volte di non ricevere la newsletter alla quale ci siamo iscritti, ritrovandola per errore nella cartella SPAM che spesso viene gradualmente svuotata in maniera automatica dal programma di posta elettronica. Tra le cause più comuni, la configurazione errata della newsletter (da parte di chi la invia), rappresenta la causa del recapito errato nella cartella SPAM della propria posta elettronica, anziché nella posta in arrivo.
Per evitare che ciò accada è possibile “correggere” l’errore, con 2 pratiche soluzioni. La più semplice è aggiungere l’indirizzo email della newsletter all’interno della rubrica contatti della nostra posta elettronica. In genere è buona norma farlo subito (alla prima email che si riceve), evitando quindi che in futuro si possa presentare il problema.
Per riuscire invece a convogliare le mail in una specifica cartella (principale o posta di arrivo), evitando quindi di dimenticarci o perderla nel resto della posta è necessario impostare i cosiddetti “filtri email”, che consentono di ricevere in totale sicurezza le newsletter nella posta in arrivo. Dato che la sua configurazione -molto spesso- appare ostica vediamo come impostare un filtro per specifiche newsletter che non vogliamo perdere!
Prima di procedere occorre verificare che la mail che vogliamo ricevere non sia già stata recapitata erroneamente nella cartella SPAM, in tal caso caso occorre spostare la mail in “posta in arrivo” o “principale” e impostare la funzione “Non spam” qualora sia disponibile.
Impostare filtri email con YAHOO Webmail.
Per impostare un filtro è necessario prima di tutto spuntare il quadratino a sinistra della mail e poi andare alla voce denominata “…altro” (ultima voce del menù in alto). Scorrete il menù fino a trovare a trovare la voce “Filtra email cosi…”. Aprendosi una finestra a pop-up, occorre configurare il filtro “da” con la voce “contiene” e poi l’indirizzo email. Infine, lasciando invariate le altre voci occorre spuntare “Sposta il messaggio in questa cartella” con la funzione “In arrivo”. Cliccando SALVA otterremo un messaggio di notifica di avvenuto successo dell’operazione
Impostare filtri email con GMAIL Webmail.
Per impostare un filtro è necessario prima di tutto spuntare il quadratino a sinistra della mail, cliccare la voce del menù in alto “Altro” e infine la voce “Filtra i messaggi di questo tipo”. Si aprirà una finestra pop-up con impostazioni che lasceremo invariati nella prima schermata, accedendo quindi alla seconda schermata tramite la voce in basso a destra “Crea filtro con questa ricerca”. Facendo attenzione dove cliccare è necessario spuntare la voce “Applica l’etichetta” (creando una nuova etichetta), importantissima la voce “Non inviare mai a SPAM” e infine la voce “Applica categoria-> principale o personale”. Agendo in questo modo avremmo la newsletter visualizzata nel tab principale della nostra posta elettronica di Gmail.
Impostare filtri email con LIBERO Webmail
Per impostare un filtro è necessario prima di tutto spuntare il quadratino a sinistra della mail e poi andare alla voce denominata “Organizza” e poi “Imposta filtro con questo mittente”. Una volta aperta la finestra popup è necessario configurare il corretto settaggio, dando innanzitutto un nome al filtro e alla voce “Azione”, impostare “Sposta in” con “Inbox” e infine cliccare su Salva.
Impostare filtri email con ARUBA Webmail
In questo caso la strada è diversa, ma pur sempre semplicissima! Per impostare un filtro occorre recarsi all’ultima voce del menù di sinistra, fino a cliccare “Regole messaggi”. Una volta aperta la finestra cliccare su “Nuovo Filtro”. Infine dare un nome al filtro e impostare l’indirizzo email della newsletter, in modo che appaia questa dicitura una volta salvato “Se Da contiene xxx@xxx.it poi sposta in posta di arrivo”.
Nel caso avessi bisogno di un aiuto particolare nella fase di configurazione rubrica/filtro puoi contattarmi senza impegno. Contattami anche nel caso volessi utilizzare un servizio di newsletter per inviare le tue comunicazioni e assicurarti che siano ricevute dai destinatari (fare Email-Marketing).
Brand-management: come mettere il “booster” ad ogni StartUp!
Sappiamo -senza tanti fronzoli- che l’obiettivo fulcro di ogni azienda o nuova startup è riuscire a vendere il prodotto/servizio in modo tale da garantire un florido e sereno futuro alla propria realtà imprenditoriale. Per far ciò occorre costruire innanzitutto un buon portafoglio clienti, seguendo le direttive evidenziate nel vostro business-plan.
Ora ponetevi la domanda, non una qualunque, ma quella che fino ad ora avete tralasciato e che rappresenta in realtà l’accensione del motore per riuscire ad acquisire clienti devoti.
“Ho il giusto appeal per costruire il mio portafoglio clienti?”
Se il vostro business e contenuto in un documento, non potete andare dai clienti con il business-plan alla mano. A loro non interessa il vostro obiettivo di fatturato o le dinamiche studiate per superare senza problemi i primi anni dell’azienda, ma solamente se il vostro business è in grado di soddisfare le loro esigenze, magari costruendo un rapporto di fiducia solido e duraturo, se necessario. E’ fondamentale quindi recarsi dal cliente con la giusta documentazione di presentazione, spiegando caratteristiche e importanza del vostro prodotto/servizio. Si tratta di una soluzione che -se curata a dovere- induce ad uno stimolo sicuramente positivo, anche nei casi in cui il potenziale cliente abbia dubbi o incertezze.
E’ importante affermare la vostra identità sul mercato. I vostri potenziali clienti hanno bisogno di capire se siete dei professionisti, documentarsi non solo sul prodotto/servizio innovativo che gli state per offrire, ma ricevere anche accurate informazioni sul vostro conto. Pertanto, per riuscire ad ingaggiarli facilmente occorre valutare -e di conseguenza costruire nel tempo- una complessa attività denominata “brand-management”, il cui scopo è aumentare il valore percepito da parte del consumatore rispetto a un prodotto/servizio, aumentando di riflesso il valore globale del brand aziendale.
Il brand management mette in campo specifiche tecniche marketing con le quali si possono promuovere sia i prodotti/servizi che il brand aziendale in sé.