Finalmente ho cambiato telefono!!!! Già.. e pensare che all’inizio dicevo “maledetta quella volta che ho cambiato telefono”! Quando passi da uno smartphone da 3.2” 320×480 pixel, ad un 5.2’’ Full HD 1920×1080 pixel la differenza la noti fin da subito (nel mio caso la reazione iniziale è stata forse esagerata).
Desideravo un telefono con un hardware potente e reattivo e magari con una buona fotocamera. Scartato a priori l’iPhone 5 o 5S (per costi esorbitanti, davvero fuori budget!) mi piaceva l’idea di avere un device da 4 pollici come il Samsung Galaxy S4 Mini, ma allo stesso tempo ero attratto dalle prestazioni hardware del nuovissimo Nexus 5, dotato invece di schermo più grande. Ragionando in termini di qualità-prezzo, il Nexus 5 era indubbiamente il migliore sul mercato, almeno fino a Gennaio 2014.

Convinto di acquistare il Nexus 5 sul sito de “GliStockisti” (poiché rispetto allo store di Google era possibile pagarlo con PayPal, risparmiare sui costi di spedizione e soprattutto non attendere 2 settimane per la consegna), la scelta è improvvisamente ricaduta, invece, sull’acquisto del nuovo LG G2 D802, proposto ad un prezzo stock davvero ‘folle’ (credo a -50% rispetto ai prezzi di mercato a gennaio 2014). A parità di prezzo (più o meno simile al Nexus 5) il G2 monta una fotocamera da 13 mega pixel, con stabilizzatore ottico a 9 punti focali ed è dotato di una batteria con un amperaggio davvero unico. Avendo intenzione di cambiare telefono dopo 3-4 anni, ho pensato che questa fosse un’occasione da non lasciarsi sfuggire!
Confesso che i primi di giorni di utilizzo sono stati davvero ‘traumatizzanti’, poiché lo schermo da 5 pollici faceva davvero la differenza rispetto al predecessore “LG P500 – Optimus one” da 3.2 pollici. Al secondo giorno sono arrivato al punto da pensare di rivendere il G2, poiché lo schermo appariva davvero esagerato e le sue dimensioni non consentivano di maneggiarlo con la stessa facilità del P500. Ovviamente era solo questione di abitudine, perché via via che passavano i giorni questa preoccupazione si è attenuata sempre di più, lasciando emergere invece quelle che sono le caratteristiche che lo hanno reso celebre in pochissimo tempo. Cercando in rete si trovano tantissime recensioni in merito; tra queste, si è discusso in particolare della super batteria da Li-ion 3000mAh SiO+ che permette un’autonomia di circa 8-10 ore alle massime prestazioni di utilizzo.

“Io ci ho provato, e sono arrivato a spingerlo fino a oltre 40 ore di autonomia. Provo a riepilogarne l’utilizzo in modo da giustificarne le prestazioni in termini di consumo”

L’idea di scrivere questa breve recensione nasce proprio da questa particolarità. E’ vero che utilizzando il telefono con il WiFi costantemente attivo, giocare con le super App del momento, gestire più applicazioni che scaricano dati in automatico e vivere tutta la giornata con il telefono perennemente in mano, giustifica la durata della batteria così ridotta. Ma se noi utilizzassimo il device in condizioni medio-basse sarebbe possibile superare la soglia delle 10-15 ore? Io ci ho provato, e sono arrivato a spingerlo fino a oltre 40 ore di autonomia. Provo a riepilogarne l’utilizzo in modo da giustificarne le prestazioni in termini di consumo.
In 48 ore ho navigato (sotto rete 3G) in una decina di siti web, ho eseguito circa 60 minuti di telefonate, inviato circa 30 messaggi tramite WhatsApp. Forse il consumo maggiore è avvenuto utilizzando le App dei Social-Network, con un paio di ore su Pinterest e altre 2 su Facebook e Twitter. Ho giocato circa 10-15 minuti con “Boost 2” (per provarne la fluidità dell’hardware) e infine ho costantemente settato le prestazioni del device, agendo sui processi di sistema e RAM. A questo link è possibile trovare un’accuratissima guida per settare il G2, in modo da risparmiare l’autonomia della batteria, senza ovviamente rinunciare alle sue massime prestazioni.
È scontato ricordare che, gestire costantemente i processi di sistema e limitarsi ad utilizzare il telefono solo per determinati usi, può sembrare un’operazione noiosa o seccante, ma la scelta di come utilizzare il device è soggettiva. C’è chi preferisce usare il telefono per giocare, chi per sostituirlo alle normali operazioni di ufficio del PC e chi invece desidera utilizzarlo per usi minori -ovviamente senza doverne limitare in maniera drastica e oppressiva le sue prestazioni hardware- per avere quindi un’autonomia della batteria più prolungata.
Mi chiamo Davide Canella e sono uno specialista in Comunicazione e Marketing d’impresa. Lavoro come libero professionista implementando soluzioni di comunicazione integrata, miscelando Design e strategie on/offline! Scopri di più sul mio profilo e servizi: …CLICCA QUICondividi l'articolo sui tuoi social, prima di lasciare questa pagina! Grazie mille! ^_^

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